Il mondo critico parte seconda

E questo è il sonno tipico
di un vissuto anoressico
in cui si cerca il traffico
ma si riceve solo anestetico.

Ma continua il mio mondo immaginifico
in cui il lavoro è magnifico
dove il sociale è frenetico
e il Governo addirittura fantastico

dove nulla è sintetico
in cui il benessere è realistico
l'umore è turistico
coccolato come al tropico.

Poi di colpo il clima lirico
a causa di un suono drastico
dell'apparecchio telefonico
interrompe il mondo onirico.

Ci si sente col fiato alcolico
e quando ancora il ritmo è tantrico
ci si muove in modo meccanico
prima di diventare adrenalinico.

Si ritrova il solito clima asfittico
il mondo è sempre affaristico
eccessivamente ecclesiastico
e al Governo c'è il solito fanatico.

Ora il momento è topico
siamo giunti al fatidico
il danno ormai è cosmico
ora agisco. Ora giudico.