Lei abita dall'altra parte della città e tu devi sempre andarla a prendere, uscire, riaccompagnarla a casa e tornare.
Un centinaio di chilometri fatti in città con code e traffico annessi. E se ti scappa un colpo di clascon perchè uno davanti a te si è addormentato al semaforo, lei, di fianco, con tutta calma ti dice:"Caro, non voglio che tu sia nervoso quando iusciamo insieme!"
E tu pensi-Ti sbattessi un pò anche tu per vederci, magari...- ma non glielo dici così che il tuo nervosismo aumenta.
Per lei i mezzi pubblici sono come un'astronave. Non solo non ne ha mai preso uno, ma non ne ha nemmeno visto uno. Avvicinarti a te senza farti sbattere troppo è un pensiero che nemmeno la sfiora.
Non la sfiora nemmenoil pensiero di portarsi un portafoglio. Vai cosi in certe speso che già pensi di sposarla perchè almeno non continueresti a spesndere solo i tuoi soldi.
Se ti capita una brutta giornata, e avessi voglia di essere ascoltato e compreso, lei è in sindrome premestruale. In quei giorni litigherebbe con Gandhi e con Madre Teresa.
Una delle cose che non cambiano molto fino a che si è fidanzati è il modo di vestire. Anche perchè spesso si esce con altri e ci si deve far vedere.
Ma dal momento che l'abito da sposa viene smesso, il mondo cambia. E il massimo della sensualità quandoi è a casa consiste in una maglietta di una decina di taglie più grandi, una tuta col cavallo al ginocchio "Vanno di moda così adesso", delle calze a retina bianca modello zanzariere, condite da delle infradito ai piedi...
to be continued...
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